A – Confronto proprietà di due barre: fase austenite/martensite

Prendete due  barre A  ed M in  fase austenitica e martensitica rispettivamente a temperatura ambiente. E’ possibile confrontarne la rugosità, il colore, la lucentezza, la modellabilità e soprattutto la diversa propagazione acustica. Per questa ultima proprietà provate a buttare per terra una barra dopo l’altra e ascoltate il suono prodotto.


B – Preparazione alla registrazione

Scaricate ed installate  il software  freeware di registrazione ed analisi audio Audacity (http://audacity.sourceforge.net/). Inserite il microfono  USB  e fate qualche prova  in un ambiente il più silenzioso possibile, verificando  di riuscire a registrare anche  il suono smorzato prodotto dalla martensite. Registrate 1′ di “silenzio”: vi sarà utile per sottrarre il “fondo” dai file successivi.


C – Trasmissione del suono al variare della temperatura

Utilizzate due barre  di dimensioni e forma confrontabili: una di nitinolo ed una di ferro. Sia in fase di riscaldamento che di raffreddamento ogni  5°C registrate il suono  afferrando le barre in un nodo  e colpendole  ripetutamente con un martelletto  a circa metà lunghezza. Le barre sono portate da 0 °C (congelatore 15′) a 98°C tramite bagno termico e poi reffreddate naturalmente.


D – Analisi del suono ed elaborazione dati

Con Audacity ricavate lo spettro sonoro e individuate la frequenza fondamentale di vibrazione a ciscuna temperatura. E’in genere riconoscibile dal picco più intenso all’interno della banda consistente col valore calcolato in teoria.Il confronto con lo spettro del “silenzio” può aiutare a riconoscere picchi spuri che non sono propri della barra.


E – Acquisizione dati con smart phone – modalità alternativa


Una valida alternativa al procedimento sopra descritto è quella di utilizzare uno smart phone per l’acquisizione sonora. Il loro microfono è infatti in grado effettuare registrazioni di buona qualità che potranno essere salvate in formato wav e poi analizzate con Audacity. Per chi infine volesse lavorare esclusivamente con lo smartphone esistono alcune apps free che permettono anche l’analisi dello
spettro sonoro.