A – Incapsulamento della goccia

Una goccia d’acqua su laminato lo “bagna” e muovendosi su di esso perde parte del suo liquido. Ma è possibile incapsulare la goccia lasciandola cadere su un mucchietto di finissima polvere superidrofobica (polvere di grafite da una mina di matita, fuliggine, polvere di lycopodium). Si otterranno così delle biglie liquide, le “liquid marbles”.
 


B – Preparazione delle riprese


Posizionate la videocamera perpendicolarmente al piano inclinato e ad una distanza tale che risulti inquadrato tutto il percorso delle gocce. E’fondamentale che la goccia risalti sulla superficie di rotolamento. Con nastro adesivo colorato segnate un riferimento di circa 10 cm sul piano inclinato: vi sarà utile in fase di calibrazione. Si consiglia un cavalletto o supporto per la videocamera.
    


C – Raccolta dati

Fate partire la ripresa. Lasciate cadere sul mucchietto di polvere una dopo l’altra, ad intervalli di circa 2-3 secondi, gocce d’acqua di dimensioni diverse che poi scenderanno lungo il piano inclinato. Ripetete l’esperimento con polveri e superfici diverse. Le gocce più piccole risulteranno mediamente più veloci.
 

D – Analisi dati

Con il software libero Tracker analizzate i video ricavando il moto delle varie gocce e confrontate i risultati.
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